Vorrei che il mondo fosse così facile

Una vita nuova.

Una vita ancora tutta da inventare.

Questo è quello che mi aspetta, nell’immediato futuro.

Per fortuna, penso io!

Che tragedia sarebbe, dare già tutto per scontato.

Sono sempre stato tardo nel predispormi al cambiamento.

Mi sono sempre sentito “Grande”, anche se fatico a metterlo in pratica;

ma con la calma e la

dovuta riflessione, non ne dubitate, arriverò anche io.

Ho deciso di staccarmi dal cordone ombelicale.

Voglio portare avanti la mia esistenza

da solo o per meglio dire, “In mia compagnia”.

Non ho paura.

Sono vivo.

Tutti questi pensieri mi passano per la testa.

Sono così forti da non farmi sentire alcun rumore.

Oggi mi trovo allo Spazio Arte di Sesto San Giovanni, in occasione del mercatino solidale organizzato da UnAltroMondo ONLUS.

Partecipo volentieri piazzando,

come sempre, il nostro banchetto !U.K Club.

Diciamo che le vendite non sono state stellari, ma è sempre un piacere rivedere le mie compagne d’avventura africane e la giornata passa veloce e leggera.

Penso poi, che ormai, il nuovo gruppo in partenza per il Mali in Agosto, si è già formato e mi sale una certa tristezza, sapendo che, per motivi economici non potrò aggregarmi.

Il Mali mi manca molto.

Mi manca molto la sua semplicità, il suo sorriso e la felicità di quei giorni.

Sapere che questa estate non potrò essere là, fa male, ma conto di rifarmi, che so, nelle vacanze di Natale.

Improvvisamente i miei sensi, ricominciano a

funzionare e noto subito due bambini che giocano a duellare con due spade di plastica, come veri cavalieri.

Si immedesimano tantissimo nella parte e fra colpi proibiti ed urli di battaglia, c’è posto anche per un po’ di luce.

Un terzo bambino si avvicina e dice a quei due: “Non si fa la guerra!”.

I due “Cuor di Leone” annuiscono e gettano le armi

a terra.

Vorrei che il mondo fosse così facile.